di Francesca Celeste Sprea

I giochi di Claudio

Il mio compagno di classe Claudio è un bambino molto fortunato. Il suo papà lavora in un grande centro commerciale e ogni settimana gli porta a casa un regalo da favola!

Anche la sua mamma lavora nello stesso centro commerciale, e anche lei ogni settimana gli porta dei regali fantastici.

Lunedì scorso Claudio ci ha raccontato che il papà gli ha regalato una nave dei Pirati: la mamma gli ha pure cucito una nuova bandiera con il teschio, perché quella vecchia era andata perduta in un aspro combattimento. Che forza!

Un altro giorno invece ci ha raccontato che la mamma gli ha regalato una cuccia per il suo cane. Claudio non ce l’ha un cane vero, perché è allergico, ma ne ha uno di peluche; non avevo mai sentito che fabbricano le cucce per gli animali di pezza.

Qualche settimana fa invece il papà gli ha regalato l’intero kit per costruire un’astronave! Con tanto di pulsanti colorati e di casco per andare nello spazio. L’hanno costruita insieme, lui e il suo papà! Wow!

La sua mamma invece, per festeggiare la promozione gli ha regalato un garage-distributore di benzina-autolavaggio tutto insieme, per le sue macchinine. Deve averne parecchie!

Secondo la mia mamma, Claudio racconta un sacco di bugie: “Un regalo ogni settimana? O è un bambino viziato o racconta una montagna di storie!”

Ma a me non pare che sia un bambino viziato… e mi sembra così sincero quando ci racconta dei suoi giochi!

Così ieri ho voluto metterlo alla prova. Ci ha raccontato che il papà gli ha regalato una vera macchina da corsa! Tutta bianca, ma siccome a Claudio non piaceva, l’hanno tutta ritinteggiata di rosso, rosso Ferrari.
Non potevo credere alle mie orecchie, e sotto sotto ero un po’ invidioso. Così gli ho chiesto di portarla a scuola. Anche gli altri compagni erano curiosi di vedere la sua Ferrari.

E oggi Claudio l’ha portata a scuola. È arrivato in ritardo perché pioveva e aveva paura che la sua macchina si rovinasse, così l’aveva coperta con una tovaglia. Ma quando ha tolto il telo, in classe è scoppiata una grossa risata! “Ma è uno scatolone!” ho detto io, tra il sorpreso, il deluso e l’arrabbiato! La mia mamma aveva ragione, Claudio raccontava una montagna di bugie!

“Ma che dici?!” mi ha risposto Claudio, “Sali con me e provala!”

Ero arrabbiato, ma la maestra mi ha invitato a salire… e incredibile! Quello scatolone rosso era davvero un’automobile. Claudio mi ha portato dappertutto: prima abbiamo partecipato ad un rally, io ero il navigatore; poi siamo arrivati primi nella pista del Mugello e abbiamo tutti insieme cantato l’inno nazionale; infine abbiamo fatto un safari in Africa e abbiamo pure visto gli elefanti! Wow! Che spasso!

Mi è piaciuto così tanto che Claudio ha voluto che mi tenessi la sua macchina rossa. Claudio è un bambino davvero generoso e magico! Con una semplice scatola di cartone sa costruire giochi meravigliosi!

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